RAZIONALE

Le malformazioni fetali e le masse ginecologiche presentano spesso all’ecografia reperti confondenti. La grande variabilità biologica delle strutture anatomiche normali e la marcata eterogeneità dei reperti patologici comportano spesso problemi interpretativi. Una variante della norma può simulare un quadro patologico, due o più quadri patologici con implicazioni cliniche molto diverse possono avere reperti analoghi. Il corso si propone di considerare le più comuni “diagnosi difficili” e offrire soluzioni efficaci tramite la discussione di casi clinici rappresentativi e l’utilizzo di algoritmi , che comprendono anche il ricorso mirato a pratiche diagnostiche diverse. 

CAPITOLI

1. Quali malformazioni congenite uterine sono difficili da classificare? Sapersi orientare le diverse classificazioni (L. Savelli)
2. Masse miometriali ecograficamente atipiche: “Variants Benigne “, “STUMPS” o sarcomi? (A.C. Testa)
3. Quale follow-up ecografico per le cisti ovariche non rimosse chirurgicamente? (L. Savelli)
4. Ispessimento endometriale asintomatico in menopausa: cosa fare? (L. Savelli)
5. Cisti multiloculari in gravidanza. Diagnosi banale o difficile? (A.C. Testa)
6. Come differenziare l’origine primaria della lesione? (A.C. Testa)
7. Come distinguere un quadro di endometriosi profonda da un quadro di carcinoma ovarico avanzato? (L. Savelli)
8. Ureteri, retroperitoneo, paracervice, plesso sacrale: riusciamo a studiarli con l’ecografia? (A.C. Testa)
9. Diagnosi difficili nelle patologie cerebrali: Lissencefalia ed Eterotopia (P. Volpe)
10. Cisti e masse paracraniche (G. Pilu)
11. Spina bifida: è sempre possibile la diagnosi differenziale tra i diversi tipi di spina bifida? (P. Volpe)
12. Cardiomegalia (G. Pilu)
13. Tetralogia di Fallot e varianti: l’importanza di una diagnosi precisa (P. Volpe)
14. Scompenso cardiaco (G. Pilu)
15. Anomalie venose (P. Volpe)
16. Ascite isolata (G. Pilu)
17. Cisti addominali (P. Volpe)
18. Rene singolo (G. Pilu)
19. Estrofia della vescica: segni ecografici e difficoltà diagnostiche (P. Volpe)
20. Anomalie delle mani (G. Pilu)

CREDITI ECM

Per ottenere i crediti ecm sarà necessario compilare sia il questionario di valutazione dell'apprendimento, che il questionario relativo ai fabbisogni formativi e alla qualità percepita.
Per ottenere il superamento del questionario di valutazione sarà necessario rispondere correttamente al 75% delle domande. Il questionario relativo ai fabbisogni formativi e alla qualità percepita verrà invece svolto in forma anonima. Compilati correttamente i due questionari si otterrà un certificato di partecipazione che attesterà il superamento del corso, con la data di corretta compilazione del questionario di valutazione.

Il certificato ECM e il conseguente accreditamento verrà invece ricevuto al termine dell'evento, ovvero dopo il 3 novembre 2025. I crediti ECM faranno però riferimento all'anno di effettiva frequenza e superamento del corso.