La diagnosi prenatale delle malformazioni è una parte fondamentale dell’assistenza prenatale. Tutte le pazienti gravide vengono sottoposte a un esame ecografico intorno alla 20° settimana e la diagnosi delle anomalie fetali presenta comunque, per numerose ragioni, grandi complessità. Dal momento che la grandissima parte dei casi si manifesta in gravidanze prive di fattori di rischio, l’efficienza del sistema si regge interamente sulle ecografie di screening. Purtroppo, i dati dimostrano che l’Italia continua a posizionarsi in discreta retroguardia rispetto a molte altre nazioni europee come l’Inghilterra, la Francia e la Spagna, che hanno per il resto sistemi sanitari del tutto simili al nostro paese. Le ragioni non sono immediatamente evidenti. La tecnologia degli strumenti, spesso inadeguata, è chiaramente un fattore critico. Ma ancora di più probabilmente la mancanza di uniformi programmi di formazione e aggiornamento. Questo corso si propone di affrontare in maniera organica e dettagliata la problematica concentrandosi su algoritmi visivi per identificare quadri normali e patologici e agevolare il depistaggio delle anomalie.